Dal diario del gesuita rev. Martin Pelvin, missionario al seguito della spedizione di sir J. Cook alle Terre Australi. (*)

 

“On Friday, the 13th October 1771 A.D. our noble vessel “H.M.S. – Orny to Rinco” finally landed at Botany Bay, on the southernmost coast of the misterious Island that we named Australian Continent. We soon came in touch with the pacific Aborigenal population. The most rilevant problem we found was the firm disappoint of Aborigins against the Cooked food we offered them (with a certain amount of strength indeed, I must admit…). Actually, the Natives fiercy opposed to our Catholic way of feeding, propending for their Natural Convinctions, which were after then called Protestant Worms Diet… ”

 

 

(*) per gentile concessione,  dagli archivi privati di Hubert von Totenschwanz

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5 commenti

  1. I rumorini di questo video e quel violino o violoncello o viola da gamba o che cazzo ne so nel finale…. per non parlare dell”avanzata del vermino all’ inizio…
    Ah!
    Che sballo!

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  2. Basso tubo, Poetella, basso tubo…

    Rispondi
  3. O.T. in the very sense: Hubert decided to follow Martin Pelvin’s footprints for some good days… See him later 🙂

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  4. giap

     /  17 ottobre 2016

    Si tratta di una “sedge”, detta anche “portasassi”(ma l’involucro può essere costituito anche da scorie vegetali, pagliuzze varie etcetera”.
    Ottima esca per salmonidi nella pesca a “mosca secca”.

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